Monti Sibillini
I Monti Sibillini sono il quarto massiccio montuoso per altezza dell'Appennino continentale dopo Gran Sasso, Maiella e Velino-Sirente posto nell'Appennino umbro-marchigiano, lungo lo spartiacque primario dell'Appennino centrale, a cavallo tra Marche e Umbria, tra le province di Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Perugia, ospitando l'omonimo Parco nazionale dei Monti Sibillini. Con una lunghezza da nord a sud di circa 40 km, costituiti prevalentemente da rocce calcaree, formatesi sui fondali di mari caldi, presentano cime che superano frequentemente i 2.000 m di altitudine, come la maggiore del gruppo, il monte Vettore (2.476 m s.l.m.), il Pizzo della Regina (o monte Priora), il monte Bove e il monte Sibilla. La catena prende il nome dal Monte Sibilla (2173 m), sulla vetta del quale si apriva fino alla fine del secolo scorso una grotta, ora occlusa, che la tradizione vuole fosse la dimora della Sibilla Appenninica.