Castignano
Costruito sul più alto di cinque colli gemelli che sorgono tra l'alta valle del Tesino e la testata del torrente Chifenti, circondato da suggestivi calanchi scoscesi, Castignano appare con il suo profilo inconfondibile: un paese a forma di piramide, sostenuto da un colossale muraglione, dominato da una torre romanica dalla cuspide svettante. Dalla piazza in cima al paese si gode di un magnifico panorama che spazia dal Conero ai Sibillini, al Gran Sasso, alla Maiella, fino al mare. Castignano fu un presidio farfense nel periodo medievale ed è considerato uno dei centri più particolari e pittoreschi del Piceno avendo mantenuto quasi invariate le peculiarità dell’ambiente medievale. La più antica testimonianza del suo passato è la “Stele di Castignano”, rinvenuta nel suo territorio. Essa riporta un' iscrizione picena datata VI sec. a.C., la quale costituisce uno dei pezzi più pregiati del Museo Archeologico di Ascoli Piceno, dove è conservata. Il centro storico con le sue chiese romaniche, le case medioevali e rinascimentali le une addossate alle altre in un dedalo di vicoli stretti e tortuosi, si presenta come un museo all'aperto. Quasi fuori dal tempo, conserva intatti i colori ed i sapori del passato, le storie di monache e frati, di soldati e tiranni, di invasori e lotte eroiche, di artisti, di artigiani, ma soprattutto dei Templari. I Templari hanno operato a Castignano per moltissimi anni poiché il paese fu punto nodale di transito di pellegrini che da Roma si muovevano verso i porti di imbarco per la Terra Santa. Essi eressero la Chiesa di Santa Maria del Borgo nel XII secolo che presenta, ancora oggi, la formella con il TAU al di sopra dell'arco di un portale. Tale simbolo della croce, in uso nel Medioevo, fu assunto dal loro potente Ordine Militare. Ad essi è dedicato il festival Templaria, che si svolge nel mese di agosto. Tra i musei, si segnala il Museo Sistino di Arte Sacra presso la Chiesa di San Pietro Apostolo, il Museo Diocesano Intercomunale di Arte Sacra. Castignano è un importante centro di produzione di vini tipici marchigiani, prodotti dalle locali cantine private e dalla Cantina Sociale come: il “Rosso Piceno”, il “Falerio dei colli ascolani”, “Templaria”, il “Gramelot”, l’ ”Acquavite di Uva”, l’ “Anice”, il “Mistrà”, “Spumanti” ed altri ancora.
Da Vedere | Dove Mangiare | Eventi Annuali |
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Chiesa di Santa Maria del Borgo | Pizza Sound | Templaria Festival |
Museo Sistino di Arte Sacra | Pizz. Chiosco dei Pini | Carnevale Storico |
Cripta dell’Addolorata | Agr. Fiorenire | Anis Festival |
Fraz. Ripaberarda | Rist.Teta | Percorso di vino |